Nel lontano 1997 una sera girando nel parco della mia città, una musica mi ha rapito il cuore, l’anima: era il Tango.
Rimasi rapito dal fuego del Bandoneon, e respiravo con esso, una melodia che mi ha stregato l’anima, mi faceva stare bene con me stesso.
Decisi di imparare a ballare e visto che assimilavo velocemente, imparai vari stili, dal milonguero, allo scenario, e per ultimo il contemporaneo.
Un caro amico di famiglia, che aveva fatto un viaggio a Buenos Aires, mi portò quattro cd di tango, di Gardel, Pugliese, Hugo Diaz, e Piazzolla.
Incominciai a collezionare la musica,
Presi a consumarli ascoltandoli uno dopo l’altro, la mia fame di musica cominciò a salire piano piano dentro di me, facendomi approfondire la storia della varie orchestre.
Ricordo ancora il mio debutto come TDJ, nel lontano 2000;
feci una maratona di 24 ore di musica non stop usando i cd e il computer, all’epoca la mia collezione di cd era intorno ai 250 alla ventesima ora mi accorsi di aver passato tutto quello che possedevo e che ritenevo ballabile, e ricominciai a passare le prime tande dell’inizio maratona, per fortuna nessuno si accorse di quello che avevo fatto.
A causa della pandemia ho incominciato a ripulire le tracce, migliorando il suono rimuovendo una buona parte di fruscio, e mettendo in tonalità e in battuta le tracce, con programmi appositi.
A oggi la mia collezione di musica si aggira sui 1650 cd all’incirca, più quelli comprati online.
Il mio tango preferito: Mi Dolor nella versione dell’Orchestra di D’Arienzo e la voce di Ramos .
Come dico sempre…
<<è il Tango che sceglie te!!>>
La mia competenza come TDJ spazia dal tango dal Tango tradizionale al Tango Milonguero, al Tango contemporaneo, tenendo sempre una buena onda in pista.
